L’Associazione “Via degli Abati” vi dà il benvenuto.
Gentili amiche camminatrici ed amici camminatori, intanto grazie per aver posato lo sguardo ed il vostro interesse sull’itinerario francigeno di montagna, chiamato “Via degli Abati”.
Ci occupiamo dell’intero itinerario che va da Pavia a Pontremoli, ormai da qualche anno e che attraversa parte del territorio provinciale di Pavia nell’Oltrepo e l’Appennino Tosco-Emiliano nelle province di Piacenza, Parma, Massa Carrara, attraversando i Comuni di Pavia, Broni, Castana, Canevino, Pometo, Caminata, Romagnese, Bobbio, Coli, Farini, Bardi, Borgotaro, Pontremoli.
Il tracciato lungo circa 195 km, si snoda per sentieri, mulattiere, carrarecce attraversando valli e crinali per un dislivello complessivo di oltre 6000 metri. E’ stato in origine segnato CAI (bande orizzontali con bianco e rosso), è georeferenziato (è possibile scaricare la traccia in formato gpx) , ed è cartograficamente illustrato su quattro cartoguide scala 1/25.000 (italiano-inglese), che potete trovare in questo sito sotto la voce “Cartoguide”, unitamente alle modalità per la richiesta.
L’antico itinerario, per la parte Bobbio-Pontremoli, è stato riscoperto verso la fine degli anni ‘90 da Giovanni Magistretti, studioso piacentino, autore di diverse relazioni sulla Via e membro dell’Associazione, ed è stato pubblicato nel maggio 2011 in una Cartoguida della Via degli Abati, realizzata con la collaborazione dell’Istituto per geometri “Tramello” di Piacenza, delle sezioni CAI provinciali e grazie anche all’intervento delle varie Amministrazioni locali.
Nel 2012, con l’apporto determinante di Mario Pampanin, presidente degli Amici di San Colombano, ricuperando suggerimenti di mons. Domenico Ponzini, è stato ricostruito anche il percorso che da Pavia conduce a Bobbio.
Nella ricerca si è tenuto presente quanto scrive lo storico dei Longobardi Paolo Diacono che, nella sua “Historia Langobardorum”, colloca Bobbio distante da Pavia 40 miglia (pari a circa 60 chilometri), e si é individuato quindi l’itinerario che più si avvicina a tale indicazione, tenendo conto dei luoghi in cui risalire a memorie longobarde, alto-medievali o del Monastero di Bobbio, anche senza un puntuale riferimento alla traslazione del corpo di San Colombano da Bobbio a Pavia. I monaci del Monastero di Bobbio, infatti, guidati dall’abate Gerlanno, nei giorni 17, 18 e 19 luglio dell’anno 929, trasportarono le reliquie di San Colombano attraverso un percorso leggermente più lungo, da Bobbio a Pavia, studiato appositamente allo scopo di rivendicare davanti al re Ugo di Provenza i beni del Monastero, usurpati dal vescovo di Piacenza Guido e da altri feudatari.
Nel 2021 Il comune di Bobbio, capofila, ha portato in applicazione il progetto realizzato con il sostegno del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 19 “Sostegno allo Sviluppo Rurale LEADER” Azione specifica 8.1.1.b “Valorizzazione di itinerari e sentieristica turistica” per la tracciatura e posa della segnaletica del percorso.
Contattateci per le vostre richieste e informazioni. Qualora decideste di transitare saremmo lieti di accogliervi, conoscervi ed avere le vostre impressioni sul cammino.
Associazione “Via degli Abati” (VΛ)
Vi proponiamo solo alcuni dei numerosissimi siti che parlano della via